Possedere un conto estero presenta sicuramente più vantaggi che svantaggi. Questo articolo descrive in dettaglio tutti i pro e i contro di un conto bancario estero, aiutandoti a fare la scelta giusta .
Vantaggi di un conto bancario estero:
- La possibilità di aprire un conto in qualsiasi valuta o un conto multivaluta, il che è molto comodo se si fanno affari con partner stranieri provenienti da diversi paesi.
- Possibilità di aprire un conto sia per una persona fisica che per una persona giuridica.
- Se il Paese in cui ti trovi non è abbastanza stabile dal punto di vista finanziario ed economico, allora tenere i fondi in una banca estera ti consente di evitare i rischi di svalutazione, inflazione, ecc.
- Ottimizzazione fiscale.
- Le banche estere offrono ai clienti la massima flessibilità nell'utilizzo del conto. Indipendentemente dalla posizione geografica e dal fuso orario, il titolare del conto ha accesso 24 ore su 24, 7 giorni su 7 ai fondi presenti sul suo conto tramite Internet banking. Inoltre, è possibile pagare con carta di credito presso i punti vendita, effettuare acquisti online e prelevare contanti da qualsiasi sportello bancomat in tutto il mondo.
- Elevato grado di riservatezza. Le banche estere sono estremamente sensibili alla questione della riservatezza dei segreti bancari dei propri clienti e ne garantiscono la riservatezza. I residenti di qualsiasi Paese possono essere certi che le informazioni sui loro conti esteri siano protette in modo affidabile. Ciò è particolarmente vero in circostanze come divorzio, sequestro, cambiali e così via.
- Ampia scelta di banche per effettuare un deposito. Se desideri depositare presso una banca estera, ma i tassi di interesse sono troppo bassi, puoi emettere un deposito fiduciario presso questa banca, ovvero la banca deposita i tuoi fondi presso un'altra banca, con tassi più favorevoli, per proprio conto. In questo modo, ad esempio, puoi depositare in Austria o in Svizzera, alle tariffe delle tue banche locali.
- Un intervento minimo da parte del governo consente alle banche straniere di offrire ai propri clienti servizi e soluzioni di investimento più interessanti.
- Facilità di gestione del conto. La maggior parte delle banche straniere che lavorano con non residenti mettono a disposizione dei propri clienti dei manager personali che li supervisionano per qualsiasi problema.
- Mancanza di controlli sui cambi.
- Nessuna restrizione sull'importo delle transazioni.
Svantaggi di un conto bancario estero:
- Deposito e saldo minimi. Alcune banche straniere stabiliscono importi minimi da mantenere su un conto. Fortunatamente, non tutte le banche straniere hanno tali requisiti. Ecco perché questo aspetto deve essere analizzato separatamente per ogni banca.
- Bassi tassi di deposito. Storicamente, le banche più popolari per i depositi sono quelle austriache e svizzere, ma i loro tassi di interesse non sono molto elevati (circa l'1% a seconda dell'importo e della valuta). Tuttavia, è possibile effettuare un deposito fiduciario presso tali banche.
- Tariffe. Le tariffe bancarie per i non residenti sono sempre più elevate rispetto a quelle per i residenti. Tuttavia, tra le banche estere, la scelta è piuttosto ampia. È possibile scegliere la banca con le tariffe più adatte alle proprie esigenze.
- Operazioni in contanti. Esistono due modi per prelevare contanti da un conto estero: tramite un bancomat o tramite la cassa della banca nel Paese in cui si trova. Il deposito diretto di contanti presso una banca estera è possibile solo tramite la cassa della banca nel Paese in cui si trova. Supponiamo che abbiate un conto presso una banca svizzera e una carta di debito associata, potete prelevare contanti tramite un bancomat di qualsiasi banca in qualsiasi Paese, ma depositare contanti direttamente in banca è possibile solo recandosi personalmente presso una filiale bancaria in Svizzera.
- Requisiti per l'apertura di un conto. Nell'ambito della procedura "Conosci il tuo cliente", la banca potrebbe richiedere al beneficiario documenti aggiuntivi: curriculum vitae, diploma di scuola superiore, documenti attestanti l'origine dei fondi (certificato del luogo di lavoro, certificato della banca, certificato dell'autorità fiscale) e così via.
E tu? Hai già utilizzato un conto bancario estero per la tua attività?

