Le società offshore si sono affermate da tempo come una leva efficace per accedere ai mercati internazionali . La registrazione di una società in una zona a tassazione zero è oggi ampiamente utilizzata per aprire carte di credito aziendali, preservare e incrementare il patrimonio, mantenere segreta l'identità del vero proprietario e molto altro.
L'utilizzo di società offshore è diventato particolarmente diffuso nelle operazioni di import-export . Permette di ottimizzare il più possibile la tassazione, IVA inclusa.
Nel commercio internazionale, una società offshore è una sorta di "cuscino" , un intermediario tra un'azienda locale e il suo partner estero . Una società offshore consente di beneficiare di detrazioni fiscali e di ridurre al minimo i costi di trasporto delle merci. Nell'ambito di questo schema, è possibile modificare i prezzi stabiliti dal contratto, ad esempio per aumentare il costo delle merci importate nel proprio Paese e ridurre i profitti dell'azienda locale.
Lo scopo di tali operazioni è quello di preservare il capitale, ridurre al minimo il reddito della vostra azienda locale e concentrare la maggior parte del reddito in giurisdizioni in cui non vi è alcuna tassazione o dove questa è applicata a un'aliquota ridotta.
Tuttavia, non bisogna dimenticare che questo sistema commerciale non è esente da rischi : un valore eccessivamente sottostimato dei beni comporterà la necessità di pagare l'imposta sul reddito nel vostro Paese, mentre un prezzo troppo alto rischia di comportare l'inevitabile riscossione dei dazi all'importazione. Pertanto, la scelta del costo ottimale dei beni è una fase importante nel processo di importazione tramite una società offshore.
Esiste anche il rischio che la manipolazione dei valori contrattuali attiri l'attenzione delle autorità competenti che esercitano il controllo nel campo delle transazioni finanziarie. L'utilizzo di una società offshore è possibile anche se si prevede di esportare i beni acquistati. Se l'acquisto del prodotto viene effettuato nel vostro Paese, il pagamento dell'IVA sarà un prerequisito. Se l'acquisto di beni viene effettuato a una società offshore, l'IVA non verrà addebitata . Inoltre, la possibilità di stipulare un accordo con la zona offshore per la protezione e la scorta del carico comporterà un'ulteriore detrazione delle spese dagli utili della vostra società locale.
Società offshore e IVA
Nel processo di esportazione, una società offshore può partecipare alla cosiddetta rifatturazione (sottostima/sovrastima del prezzo delle merci). Una società offshore, in qualità di acquirente, acquista le merci al prezzo più basso, per poi rivenderle a un prezzo diverso, stabilito dal mercato. La differenza risultante dalla transazione viene accumulata in contanti nella zona franca offshore in cui è registrata la società acquirente.
Un altro schema che consente di ridurre significativamente il pagamento delle imposte e ottimizzare l'IVA è l'acquisto di beni al fine di conferirli al conto del capitale autorizzato. Il principio di funzionamento è il seguente: una società offshore diventa fondatrice di una società locale e paga il suo capitale autorizzato con beni dai quali, in conformità con la legislazione fiscale locale, non vengono riscosse né imposte né dazi doganali. Il risultato di tale schema è il risparmio sui dazi all'importazione e sull'IVA quando si importano beni nel proprio Paese.
Un vantaggio significativo dell'utilizzo di una società offshore per l'importazione e l'esportazione di merci è anche la possibilità di effettuare pagamenti urgenti. Un conto bancario offshore garantisce flussi di cassa rapidi e trasferimenti immediati. L'utilizzo di un conto locale non può garantire al cliente tale rapidità, a causa delle peculiarità del funzionamento delle banche locali e del sistema di controllo valutario.
Siamo riusciti a convincerti che le società offshore possono aiutarti a evitare legalmente il peso della tassazione sulle imprese? Se sì, non esitare a contattare subito il nostro team e ad avviare la tua società offshore il prima possibile!

