Bill Gates abbandonò l'Università di Harvard nel 1974 e un anno dopo co-fondò Microsoft - una società di software che in seguito avrebbe reso Gates l'uomo più ricco del mondo (per qualche tempo).
Se aspiri a diventare un imprenditore di successo, devi capire come pensano e agiscono. Ecco 10 lezioni di business da Bill Gates:
# 1 Le opportunità sorgono sempre
Nel 1968 la Bill's Lakeside School di Seattle ha investito $ 3.000 in un computer all'avanguardia. Durante questo periodo, c'erano pochissime scuole con laboratori informatici. Se Lakeside non avesse acquistato un computer, il giovane Bill non avrebbe potuto scoprire il suo amore per la programmazione e creare Microsoft.
# 2 Condividi la tua visione con il tuo team
Nel maggio 1995, Gates era così convinto che Internet fosse il futuro di Microsoft che si sentì in dovere di condividerlo con i suoi dipendenti. Credeva che Internet fosse uno tsunami che avrebbe cambiato tutte le regole. Gates si è preso il tempo di condividere questa idea perché ha capito quanto fosse importante per l'intera squadra. Il risultato: Windows 95 è arrivato con Internet Explorer.
# 3 Approfitta della fortuna
Bill ha approfittato delle opportunità future e ha dedicato migliaia di ore di duro lavoro per diventare quello che ha creato un'azienda di software di successo.
# 4 Il controllo di qualità è fondamentale
Man mano che Microsoft cresceva, Bill Gates iniziò ad assumere più programmatori. Ma non ha smesso di rivedere e spesso riscrivere ogni riga di codice. Bill si è assicurato che Microsoft fornisse sempre software di qualità. Anche se era tentato di lasciarli lavorare da soli, non ha dimenticato di controllarli.
# 5 Le idee rivoluzionarie sono fatte, non dette
All'inizio degli anni '80, Bill Gates e Steve Ballmer viaggiarono attraverso il paese, tenendo seminari per spiegare che le interfacce grafiche erano i sistemi operativi del futuro, ma nessuno ci credeva. Gli atteggiamenti cambiarono rapidamente nel 1984, quando Apple lanciò il Macintosh. È diventato il primo computer commerciale di successo con un'interfaccia utente grafica.
Pertanto, nel 1985 Microsoft è stata in grado di avviare Windows 1.0. Se hai un'idea rivoluzionaria, inizia a svilupparla ora, in modo da essere pronto a mostrarla al momento giusto.
# 6 Persevera
Microsoft ha lanciato Windows 2.0 nel 1987, ma il vero successo è arrivato nel 1990, quando è apparso Windows 3.0. Ha portato un notevole profitto alla società, che ha venduto oltre 10 milioni di unità in due anni.
# 7 Mordere più di quanto si possa masticare
Nel 1975, Gates chiamò una società di computer chiamata MITS e disse loro che aveva sviluppato un programma BASIC per il loro microcomputer. Il MITS era interessato a vedere una dimostrazione del software. Questo era un problema perché il software promesso in realtà non esisteva. Bill lo sviluppò rapidamente, lo introdusse e fece la vendita.
# 8 Impara da clienti insoddisfatti
Nel corso degli anni, Bill Gates ha avuto molti clienti insoddisfatti. Ma anche se le persone si lamentano di Windows, lo usano comunque. Windows è il sistema operativo leader nel mondo dal 1990. Perché? Perché Microsoft continua a rispondere al feedback dei clienti e a migliorare costantemente i suoi prodotti.
# 9 Il marketing è semplice
Le persone non acquistano un prodotto perché ha un logo eccezionale o un prezzo basso. Comprano perché hanno un problema e sono convinti che il prodotto lo risolverà.
# 10 Non imparare dal successo
Ovviamente, dovresti pensare ai tuoi successi e imparare da loro. Se riesci a riconoscere i fattori che hanno contribuito a quel successo, dovresti essere in grado di ripeterlo.
Gates ha sostenuto che il successo può limitare la visione, facendo diventare troppo fiduciosi e impreparati le nuove sfide del futuro.
Non dovresti ignorare gli schemi del tuo successo iniziale. Ma non è necessario attenersi ciecamente a determinate azioni o strategie, solo perché hanno funzionato
nel passato.
Tutto sommato, Bill Gates è un fenomeno. Potresti diventare anche tu? Perchè no? Tutto quello che devi fare è concederti questa opportunità e credere di poterlo fare.

